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Studio Plura - Compravendita: la consegna anticipata delle chiavi non “equivale” al contratto definitivo

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21 gennaio 2023

Compravendita: la consegna anticipata delle chiavi non “equivale” al contratto definitivo

Con l’ordinanza n. 33916/2022 la Corte di Cassazione ha precisato che il contratto preliminare e il contratto definitivo di compravendita si differenziano per il diverso contenuto della volontà dei contraenti, che è diretta, nel primo caso, a impegnare le parti a prestare, in un momento successivo, il loro consenso al trasferimento della proprietà e, nel secondo, ad attuare il trasferimento stesso, contestualmente o a decorrere da un momento successivo alla conclusione del contratto, senza necessità di ulteriori manifestazioni di volontà affermando che eventuali anticipazioni da parte venditrice sulla consegna delle chiavi, “a parte promissaria acquirente”, prima dell’atto notarile, non possono essere intese come presa di possesso del bene.